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cataloghi > biblioteca dell'Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo-Anatolici Biblioteca dell'Istituto per gli Studi Micenei ed Egeo-Anatolici La Biblioteca dell'ISMEA, destinata sostanzialmente a fornire gli indispensabili strumenti di lavoro ai ricercatori interni operanti nelle due aree - egea ed anatolica - ha seguito in qualche modo lo sviluppo dell'Istituto stesso, arricchendosi via via di nuovi settori di specifico interesse per i vari studiosi che entravano a far parte dell'organico, e facendo sì che la Biblioteca acquisisse le attuali caratteristiche di specializzazione in Filologia, Storia e Archeologia dell'Egeo e dell'Asia Anteriore in età preclassica, che fanno di essa un unicum nell'ambito del settore antichistico afferente al Comitato 08 del CNR. La politica di incremento del patrimonio librario seguita dall'ISMEA è improntata ai più rigorosi criteri di funzionalità e di economia, attuati mediante il costante impegno di tutti i Membri dell'Istituto, oltre che nell'accurata selezione delle opere ritenute di fondamentale interesse per le singole discipline, anche nel far sì che la cospicua attività editoriale svolta dall'Istituto mediante la pubblicazione delle collane "Incunabula Graeca" e "Documenta Asiana", del periodico "SMEA", dei "Seminari", della "Biblioteca di Studi Ciprioti", "Corpus Der Hurritischen Sprachdenkmäler", possa essere proficuamente utilizzata come base per scambi con pubblicazioni curate da altre Istituzioni italiane e straniere. Attualmente il patrimonio librario dell'ISMEA, acquisito sia tramite acquisto diretto che per scambio e doni, è valutabile intorno ai 12.000 volumi, più della metà dei quali è rappresentato da monografie, mentre il rimanente consiste in circa 180 periodici, di cui 114 in continuazione (di esse 79 pervengono per cambio). La Biblioteca, dotata di scaffali aperti a consultazione diretta, consta di una sala contenente i periodici, disposti secondo il criterio alfabetico, ed i lessici (intendendo con tale espressione sia i dizionari delle varie lingue classiche e moderne che l'Enciclopedia del mondo antico Pauly-Wissowa, ed altre analoghe opere di consultazione generale); nelle altre stanze sono invece dislocate le varie sezioni nelle quali essa si articola, e cioè: - Archeologia: Generale; Preistorica; Orientale; Egea; Greca; Scavi - Orientalistica: Generale; Testi; Manuali; Serie; Urartu; Semitistica - Cipro: Archeologia; Storia; Scavi - Storia: Generale; Storia delle religioni - Linguistica - Epigrafia - Filologia (una parte cospicua è costituita da testi classici, tra i quali è compresa la collana completa della Loeb) - Micenologia - Topografia - Atti di Congressi e Convegni - Studi in onore - Miscellanee - Lessici - Bibliografie - Cataloghi di Mostre Dal 1995, oltre alla abituale schedatura cartacea (topografica e per autore), viene effettuata anche la registrazione informatica mediante l'applicazione ISIS-Teca. Con i fondi ricevuti dal programma BIBLOS si è potuto completare la schedatura di alcune sezioni (indicate con l'asterisco *). Benché la Biblioteca sia destinata essenzialmente alla fruizione interna, soprattutto per motivi di carenza di spazio, oltre che di personale addetto, essa si pone come punto di riferimento per altre Biblioteche o Istituzioni, alle quali frequentemente vengono fornite indicazioni bibliografiche e consulenza specialistica; sono inoltre occasionalmente ammessi alla consultazione studiosi, sia italiani che stranieri, che svolgono attività di ricerca nelle discipline di pertinenza dell'ISMEA. © 2002 Consiglio Nazionale delle Ricerche | per segnalazioni potete scrivere al webmaster di biblos |
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